17 Novembre 2012

Pubblicato da Radic il

Ringrazio innanzitutto Rosita per aver accettato di fare il tutor facendoglielo sapere alle 8 di mattina del turno in questione, io sono mezzo infreddato e appiccicare l’influenza a giro per i reparti non è una grande idea per cui sono andato la mattina, ho sistemato i pesci facendo fare il lavoro a Cignale che adora l’acqua ghiaccia marmata di prima mattina sulle mani e poi ho affidato a loro due il turno e sono tornato a casa, devo dire che è bello potersi affidare a tutti voi e tutte le volte siete sempre molto disponibili, ecco a voi il report della giornata di ieri di Piffero, un bacio

Nuvola

Quello che oggi doveva essere un turno a tre,è diventato il mio primo turno tutorante. Si,non esiste come parola,ma suona bene e perciò per far dispetto al pc che me lo corregge,lo riscrivo: tutorante!Io,il Dott.Cignale,il tavolo e le capre siamo arrivati in anticipo,per poi ritrovare Nuvola in giardino al freddo e al gelo,dove ci comunica che essendo influenzato,è meglio non sparga i suoi bacilli a giro per i reparti. Conclusione:eravamo soli!Che emozione,per essere sicuri si levasse di torno si è anche preso a sportellate in testa. Sistemati pesci e giardino,dopo un caffè esplicativo con Nuvola siamo partiti.Era un po’ tardi,quindi abbiamo fatto un giro rapido in sala prelievi,dove ho parlato dello scambio di copia ad una signora a cui piace leggere,che si stava annoiando a morte perché doveva fare la curva glicemica,quindi un prelievo ogni mezz’ora. Dopo qualche altra chiacchierata a giro,siamo saliti in Dialisi. Ho portato alla signora Ada un fiore come sempre,e ho fatto una lunga e proficua chiacchierata con Eleonora,su come fare la pizza e quali piante coprire in inverno. C’era Franco che era felicissimo di vederci e avere occasione di chiacchierare,mi sono fermata a lungo con lui,finché non gli ha telefonato la moglie,così sono andata a salutare Ugo che raccontava a Cignale la sua vita. Era arrivato a 19 anni,al prossimo turno la prossima puntata!In una sala dormivano tutti,quindi si è andati diretti in pediatria. Un’infermiera ci ha accolti facendoci un po’ il quadro della situazione:c’erano in sala viola un bimbo di 3 anni che aveva avuto una reazione allergica e in un’altra stanza un ragazzino sedicenne incidentato. Siamo partiti col bimbetto,che era con la sua mamma. Erano bellissimi,mentre Cignale ruzzava col bimbo(che all’inizio comunicava solo tramite una pianola,poi si è scatenato) la mamma si è aperta a parlare,è algerina,e parla 4 lingue,che sta insegnando piano piano ai figli man mano che crescono. Ha espresso una grande ammirazione e gratitudine per noi clown,raccontandoci anche di come al Meyer,quando aveva appena partorito,il solo vedere nasi rossi la faceva stare meglio. Ha detto che ora sta passando un momento difficile,il suo babbo è morto da poco e lei vorrebbe tornare a vivere in Algeria,ma che non vuole sprecare dei momenti preziosi della vita dandoli in pasto alla tristezza e allo sconforto,vuole “riempire” la vita di cose divertenti e utili:è stato veramente bello parlare con lei nella sala dei giochi,mentre si esploravano i giocattoli con Jad(si scriverà così?significa “serio”,che è un nome buffo per un bimbo attivissimo e sorridente come lui).Mentre eravamo lì,è arrivato il medico per dimettere il bimbo,e c’era bisogno di qualche scartoffia:una cosa bella è che la mamma si è fidata a lasciare il bimbo con noi,mentre lei andava a occuparsi di questa cosa. Inoltre ci ha confidato che,sebbene fosse venuta lì solo perché più vicino,pensando che il Meyer fosse meglio,si è trovata benissimo!A questo punto le serviva la farmacia,e siccome era tardi,abbiamo deciso di saltare il ragazzo(anche perché erano venuti a trovarlo i suoi amici).L’abbiamo accompagnata e siamo andati a cambiarci. Ah,abbiamo fatto la gioia del fratellino maggiore di Jad che colleziona le figurine della Coop,dandogli la paccata che ci aveva sbolognato Nuvola!Siccome siamo stati abbastanza “indipendenti” il report di Cignale avrà sicuramente tutta tutta un’altra faccia rispetto al mio,cominciando dagli starnuti in viso di Jad!

Piffero

Si l’ acqua ghiaccia marmata alle otto del mattino è davvero una goduria. Dopo diverso tempo ecco un bel turno da reportare…

Sala prelievi : La stanza più dinamica, dove si deve sapere cogliere l’occasione, restare sul filo del presente guardare avanti intrattenendo conversazioni dove in pochi istanti ci sia uno scambio.. Direi che sabato è andata bene, le persone erano abbastanza serene, e aperte al dialogo o alla chiacchiera.Un signore si era addormentato tutto rincartapecorito arrotolato su se stesso in una posizione da fachiro.L’ ho toccato per vedere per stava bene perchè una signora mi ha detto che era diverso tempo che stava così, lui si è srotolato destandosi dall’assopimento e mi ha ringraziato, dice che aspettava “la curva” e ce n’aveva per una mezzoretta, gli ho detto che allora ci doveva essere un lunga strada dritta per aspettare così tanto…

Dialisi :I tempi si dilatano, anche le parole e i movimenti si fanno più lenti… Nella prima stanza si attacca bottone in qua e in la saggiando il terreno interiore dei presenti, c’è un’aria tutto sommato tranquilla, le persone aprono le porte della loro intimità ed è un piacere farne parte per un po’… Nella seconda stanza invece Ugo ha iniziato a raccontarmi la sua storia, una specie di avventura a puntate che proseguirà, potrei chiamarla ” L’ Ugossea “. Per adesso sono arrivato ai diciannove anni, quando a Firenze sta per trovare il coraggio per fare un importante passo imprenditoriale e comprare un negozio di elettrodomestici coi risparmi di una vita racimolati vendendo caldarroste, pulendo i palazzi vaticani e lavorando a vendere scarpe coi parenti da quand’era piccolo… Mi ha lasciato anche in suspans, suspense, suspance… insomma, col fiato sospeso.

Pediatria:Pifferulla ha già accennato la situazione e non aggiungerò molto su quella piccola e tenera bestiaccia indomabilmente rompi ca… .rciofi . Nonostante tutto sono stato contento di aver creato una relazione col marmocchio che nonostante il muro iniziale e l’assedio centrale, quando ce ne siamo andati ci ha indicati alla mamma come per dire ” e loro ?” …

Un saluto a tutti i clauni e le claunesse da Cignale Cignalis…