24 Dicembre 2015… ovvero la consegna dei regali di Natale a caso

Pubblicato da Dottor Nuvola il

Cari clauni e amici vi inoltro un report che in realtà son 4, ma si parla sempre dello stesso turno da 4 angoli diversi, da parte mia aggiungo solo che io non c’ero, che quest’anno non ho partecipato a nessuna consegna dei regali e nemmeno al loro confezionamento, e tutto è andatop benissimo, direte voi…e allora? e allora è una gran soddisfazione sapere che son sempre meno utile, meno sono utile io e meglio ho lavorato, piu tutti sono autonomi e meglio andrà mì’illumino, perchè m’illumino cresce e migliora solo quando le persone crescono e migliorano e migliorarsi per me è sinonimo di autonomia, quindi grazie a tutti voi, stare a casa e sentire che tutto andava bene è stato un gran bel regalo di Natale.

Nuvola

Come da dentro una bolla di sapone osservo l’ospedale oggi…

Stringo mani fanciullesche, ruvide, nodose….

Abbraccio spalle piccoline, ricurve, esili, giganti…

Abbraccio camici, pigiami, piumini…

Regalo sorrisi, abbracci, musica, allegria, spensieratezza, pensieri, passi di danza…

Saliamo scale, muri, reparti, ascensori….

Distribuiamo gioia, sorrisi, leggerezza, musica, danza, armonia, pace, amore…

Incontriamo grandi, piccini, anziani, giovani, bianchi, neri, gialli, famiglie, malati, sani, incazzati, sereni, lavoratori, curiosi, pazienti…

E mentre dall’esterno sembrava Gomitolo a distribuire tutti i doni erano tutti loro che donavano a me un natale un po’ più sereno ed una nuova consapevolezza di se….

Gomitolo

Non sono credente….ma il Natale quel qualcosa di magico lo nasconde.

E quindi arrivo in ospedale e mi ritrovo con una barba bianca e un vestito rosso…ok, oggi sarò babbo natale! Oggi non ci sono età, oggi davanti questa figura di cui ne è dubbia l’esistenza…tutti si fermano e mi osservano con gli stessi occhi, da 1 a 90 anni, son tutti incantati. Oggi ho visto scender lacrime di gioia dagli occhi di un’anziana signora che quasi sicuramente passerà il natale in un letto d’ospedale, oggi non ho visto differenza tra medici, infermieri e pazienti..tutti che cantavano e scherzavano con noi. In giorni come oggi la stanchezza non la senti, in giorni come oggi quando un dottore ti esce da un reparto rimproverandoti per il “casino” e ti dice…”Allora?! qui c’è gente che sta male!!””… ti verrebbe solo da rispondere…” Lo so, è per quello che son qui!”. Oggi è tutto perfetto!

Oggi riguardi i nasi rossi accanto a te e ti rendi conto che alla fine..con loro…è Natale tutti i giorni!

Pan

Trovo giusto lasciare a tutti il racconto e le emozioni di questa mattinata passata assieme con un bel gruppo di clauni di M’illumino per fare gli auguri al personale, ai pazienti, ai familiari che si trovavano in questi giorni di festa all’ospedale. Ho trovato bello e giusto (e utile anche per noi) essere in tanti. In un momento in cui il “saving” tanto di moda costringe le strutture a diminuire sempre di più il personale che da supporto e si prende di cura delle persone e delle cose, noi ci potevamo dedicare in tanti a piccoli gruppi o anche a singole persone che avevano bisogno o comunque apprezzavano un momento di svago, di sorrisi e di pensiero “diverso”. Forse non sempre siamo stati perfetti nel percorso che abbiamo fatto, ma laddove ci è stato chiesto il silenzio ci siamo comportati di conseguenza, laddove ci veniva richiesto di fermarsi con un malato o il personale dimostrava il bisogno di uno “stacco” non ci siamo negati, laddove la situazione era più critica abbiamo atteso che la persona o le persone si lasciassero accompagnare verso quest’aria natalizia al di la delle fedi e delle religioni e sentire quelle persone anziane, in grande sofferenza che alla fine cantavano con noi è stato momento di grande gioia per noi. Siamo stai un gruppo “allargato”, col positivo apporto delle 2 persone di Arcobaleno, che ha saputo disperdersi fra i diversi bisogni e raggrupparsi in un comunque abbraccio nelle tappe del percorso. La sensazione è che il percorso lungo i corridoi e nei reparti di solito non toccati nei turni abbia lasciato un bel segno di quello che è M’illumino, del messaggio e del senso della sua presenza in ospedale. La sensazione è che anche questi siano piccoli semi che un domani daranno frutti che oggi non possiamo conoscere e immaginare, ma che saranno i frutti del lavoro di M’illumino, per rendere la vita in ospedale più piacevole, aumentare la predisposizione alla cura, modificare per quanto è possibile l’umore dei malati e del personale facendogli capire che ci prendiamo cura di loro, che ci dedichiamo a loro con cuore ed attenzione.Credo che sia stato un bel modo per vivere la vigilia di questo Natale e si astato bello farlo in gruppo.

Pasticca

Cari Clowni, anche se oggi le cose da fare e organizzare non mancano vale la pena spendere cinque minuti subito a caldo per condividere la nostra Vigilia in Ospedale.

Vorrei soffermarmi sul fatto, senza darlo per scontato, che chi è ricoverato o chi viene a trovare un parente, amico o chicchessia non ha una gran voglia di sorridere, ridere, ballare, cantare…soprattutto la Vigilia di Natale….

Questa mattina M’illumino ha portato tanto calore ed ha strappato sorrisi anche ai più restii…..

Sulle note di Bianco Natal abbiamo volato attraverso corridoi, bar e reparti sotto la guida meravigliosa di….non mi ricordo il nome, distribuendo regali a chiunque era vicino a noi… Chiunque abbiamo incontrato ha respirato l’aria di m’Illumino perché siamo una grande squadra……

Credo sia stata una bellissima esperienza e prova da ripetere in futuro perché questo giorno venga sempre ricordato….. Non ho idea di quanti reparti abbiamo visitato ma penso tanti….addirittura siamo stati chiamati da due poliziotti che facevano guardia a un carcerato ricoverato per entrare da lui….ci hanno ringraziato tanto!!!!

Il tutto nella grande semplicità ed entrando ovunque in punta di piedi perché il clown comprende se può o non può……proprio per questo l’accoglienza é stata calorosa…. Che dire ancora…..ringrazio tutto l’ospedale e tutti i miei clowni adorati per far parte di questa grande famiglia…

Buon Natale a tutti voi

Caramella