15 ottobre 2008

Pubblicato da Radic il

Questo è il primo report di Luna. Si percepisce la tempesta di emozioni che la nostra nuova clauna ha sperimentato. Grazie, Luna.
Formaggino
Ieri ho fatto il mio primo turno con Formaggino, iniziamo dalla notte che ero agitata e oltre ad andare a dormire all’una e svegliarmi alle cinque, non ho dormito per niente…ho preso il pullman da vicino casa alle 6:00 per la stazione e da li alle 6:30 per l’ospedale, sono arrivata al parcheggio alle 7:10…in largo anticipo…un’ora e mezza prima dell’appuntamento… e mentre aspettavo in preda all’ansia del primo turno mi sono fumato un pacchetto di sigarette…poi nel mare di auto parcheggiate ho visto l’auto gialla di Formaggino, mi son tranquillizzata e gli sono andata incontro, e ci siamo vestiti, una volta arrivati nell’atrio dell’ospedale con Formaggino e la sua musica, ci guardavano straniti e curiosi, ma con il sorriso sulle labbra e ci siamo fermati a salutare le infermiere li presenti.
Siamo saliti in pediatria e abbiamo iniziato il nostro giro e conosciuto “Dado” (Edoardo) un bimbo di 2 anni, ci guardava incuriosito, e quando Formaggino ha iniziato a modellare i palloncini vedevi i suoi piccoli occhietti azzurri che brillavano…era veramente bellissimo, più avanti c’erano due bimbi piccolissimi…uno di dieci giorni che dormiva sul petto della mamma, e l’altro poco più grande, di circa un mese, con il sondino naso-gastrico, quando ho visto quella creatura così piccola con il tubicino attaccato al naso, in quel momento ho avuto il cuore che si è stretto in una morsa, dopo usciti dalla stanza continuando il nostro percorso in pediatria abbiamo visto una bimba che abbiamo ribattezzato come “lampadina” che non ci dava molta retta anche se ogni tanto si voltava a guardare cosa facevamo…(secondo me, dalla sua espressione pensava: “questi so’ matti”) a quel punto abbiamo regalato alla mamma un bellissimo cigno rosa…con gli occhi “egizi”… poi usciti dalla stanza e continuando a camminare siamo arrivati dove c’è la sala d’attesa per le prove allergiche, e li c’era Gabriele, un bimbo che era già esperto su ciò che doveva fare e Formaggino con i palloncini gli ha fatto una moto, poi mentre ci incamminavamo per uscire ci siamo fermati nuovamente nella stanza di “lampadina” poiché era arrivata un’altra bimba, Maria Vittoria, molto più socievole. Con Formaggino abbiamo giocato ad indovinare il nome… anche a lei abbiamo cambiato il nome da Maria Vittoria a “mantellina” e Formaggino le ha fatto un cigno rosa, dopo uscendo dalla stanza con la musica ad alto volume ci hanno chiesto di accompagnare una piccola bimba, Lavinia, (che aveva dolori al pancino) in radiologia…e abbiamo aspettato fino alla fine degli esami, dopo siamo andati in dialisi e ci siamo tolti il naso…lì è stato molto forte come impatto, mi sentivo come se fossi d’intralcio, li Formaggino mi ha presentata ai pazienti, poi mentre si andava di stanza in stanza, ho rivisto Francesco e mi sono un po’ rilassata… usciti dal reparto di dialisi ci siamo rimessi il naso e con una musica allegra siamo scesi giù e siamo usciti dall’ospedale e tornati alla macchina…è stato veramente bello.
Grazie a tutti perché il conoscervi il fare parte di questo grande gruppo mi riempie la vita.

spero di essermi ricordata tutto, di non aver saltato niente…
Baci a tutti, vi voglio bene.
LUNA


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