20 Maggio 2011

Pubblicato da Radic il

Arrivo in ritardo….con Nuvola che mi aspetta facendo su e giù davanti gli armadietti…(Ancora credo non mi abbia perdonato).
OOOOOP! Via si parte…entriamo in sala prelievi….Son tutti calmi e rilassati…ma bellissimo è un bimbo di 8 anni che da dieci giorni in Italia ci riempie di sorrisi…si chiama Mwhahahada, oddio il nome di preciso non me lo ricordo ma più o meno era così! Non parla ancora bene l’italiano…ma mi da con lo sguardo tutto quello che poteva darmi con le parole…ci colpisce che poi entrando proprio nella stanza dei prelievi lo troviamo li bello e beato seduto a farsi sfilare l’ago dal braccio in tutta tranquillità…e il bello è che non voleva venir via! Usciamo fuori e li mi trovo a ragionar con un signore sulla settantacinquina che mi racconta di come si faceva prima il pane…e di quanto gli desse fastidio che oggi per guadagno e per tempo non usino più i metodi di prima…ragiona ragiona che ti trova li?..il suo ex titolare!!! fatto sta che prendono e vanno via insieme…
OOOOOOP! eccoci in dialisi….aria decisamente diversa…tutti molto sereni ed accoglienti…tranne un infermiere che ci viene incontro chiedendoci chi fosse stato a scriver l’articolo di Patrizia sul giornale…chissà perché…bah!boh!..MAH!
Come sempre in dialisi regna la forza…Bruno sempre in splendida forma con i suoi giornali li sul letto, Patrizia sempre sorridente, Gino e Gino no comment!! e tutti sempre sereni…
OOOOOOP! Pediatria…NO! Bar…con spiegazione nei minimi dettagli del palio di Siena….pre e post di una signora che trovo li al tavolo del bar….
OOOOP! Pediatria!!!Tutto tranquillo…un bimbetto di un metro e ottanta che s’era levato la vite dalla caviglia e provava a camminare dopo due mesi e un altro giovanotto che stava per esser dimesso…Mentre eravamo li per uscire però Nuvola si ferma a parlar con una signora che era visibilmente giù….era li seduta con il marito in coma dentro il reparto…Sessant’anni insieme…e lei che passava le giornate in ospedale a parlargli nell’orecchio…una donna innamorata, debole ma forte allo stesso tempo…Nuvola ci parla…le da quel po’ di forza in più che lei stava cercando…
Il turno finisce con i sorrisi del bambino che era in sala prelievi, il profumo del pane dei racconti di quell’anziano signore, la forza dei nostri amici di dialisi e l’amore di quest’ultima signora.

Un abbraccio..

Pan


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